La fase sperimentale di due mesi ha dato suggerimenti utili: lezioni nelle scuole e introduzione di incentivi e abbonamenti
TERAMO – Dopo quasi due mesi di sperimentazione della nuova mobilità su monopattini, il Comune di Teramo fa un passo indietro e decide di istituire dei punti ‘fissi’, apportando un correttivo dopo aver constatato che è troppo diffuso il vizio di ‘abbandonare’ dove capita i mezzi a due ruote elettrici, nonostante viga il principio del ‘free floating’.
All’esito dell’incontro tra. l’assessore Maurizio Verna e i gestori del servizio di noleggio, si è stabilito che verranno create postazioni fisse in alcune zone della città per agevolare l’utilizzo con finalità precise e fare ordine nei parcheggi, ma questo senza sostituire il precedente sistema ma con l’attenzione che questo non crei ostacolo al traffico, ai pedoni e senza ledere il decoro urbano.
Dall’incontro sono emerse le prime indicazioni sull’utilità dei mezzi e sugli eventuali correttivi da applicare per migliorare il servizio. Un vero e proprio punto fermo della situazione verrà fatto il prossimo 31 ottobre, con il confronto dei dati sull’utilizzo, sulle modalità, le frequenze orarie, il tipo di utilizzatori, (desunto dagli orari stessi) e altri dati.
All’esame anche gli atti inqualificabili verificatisi: con la polizia locale si è convenuto di perseguire gli autori ed è stato individuato un percorso di intervento. Nelle prossime settimane saranno avviati anche incontro con le scolaresche per far capire l’uso del mezzo e la conoscenza della normativa.
Allo studio, infine, eventuali agevolazioni di pagamento se si lascia o si prende il monopattino in alcune zone ben precise e l’adeguamento dei prezzi attraverso abbonamenti settimanali o mensili.